Progetto 1220/11

Le azioni previste

Il programma di attività triennale presentato dal CNO prevede la realizzazione di azioni in tutti e 5 le attività previste dal Reg CE 867/08 modificato dal Reg UE 1220/2011 ed esattamente:

Monitoraggio e gestione amministrativa del mercato nel settore dell’olio di oliva e delle olive da tavola;

Tracciabilità, certificazione e tutela della qualità dell’olio di oliva e delle olive da tavola, in particolare mediante il controllo della qualità degli oli di oliva venduti ai consumatori finali;

Diffusione di informazioni sulle attività svolte dalle organizzazioni di operatori ai fini del miglioramento della qualità di olio di oliva e di olive da tavola;

Miglioramento dell’impatto ambientale dell’oleicoltura;

Miglioramento della qualità della produzione di olio di oliva e delle olive da tavola.

MONITORAGGIO E GESTIONE AMMINISTRATIVA DEL MERCATO NEL SETTORE DELL’OLIO DI OLIVA E DELLE OLIVE DA TAVOLA

Il programma presentato dal CNO nel settore del monitoraggio del mercato prevede la realizzazione delle seguenti azioni:

Realizzazione di circa 12.000 interviste/anno per tre anni da realizzare presso le aziende olivicole associate per rilevare informazioni strutturali delle imprese e congiunturali relati alla variazione delle disponibilità di olio di oliva nelle diverse qualità (extravergine, vergine, lampante) e caratteristiche produttive (convenzionale, DOP, IGP e Bio);

Realizzazione di 15 osservatori regionali localizzati nei principali comprensori olivetati per monitorare tutte le variabili di mercato alla produzioni e per rilevare informazioni;

Monitoraggio continuativo dei costi di produzione delle aziende olivicole, i cui risultati consentiranno di conoscere il reale costo di produzione dei diversi comprensori. Tale costo unitario verrà certificato da un’ente terzo assicurando al consumatore un’equa remunerazione del produttore.

Le prime due azioni verranno realizzate in collaborazione con l’organizzazione di produttori UNAPROL e l’associazione di frantoiani AIFO.

TRACCIABILITÀ, CERTIFICAZIONE E TUTELA DELLA QUALITÀ DELL’OLIO DI OLIVA E DELLE OLIVE DA TAVOLA, IN PARTICOLARE MEDIANTE IL CONTROLLO DELLA QUALITÀ DEGLI OLI DI OLIVA VENDUTI AI CONSUMATORI FINALI

Quest’attività si pone come macro obiettivo la certificazione delle produzioni per assicurare al consumatore la massima trasparenza dei processi produttivi e garantire il ritiro del prodotto in caso di emergenze alimentari. Essa verrà realizzata in collaborazione con 4 cooperative greche di produttori di olio e olive da mensa.

Si prevede la realizzazione delle seguenti azioni:

L’assistenza tecnica e la certificazione di 70 filiere produttive in tutti i comprensori olivetati italiani. Per circa il 15% delle filiere verrà richiesta anche la certificazione dell’ ”Alta qualità”. Per le filiere tracciate si prevedono piccoli investimenti finalizzati all’ammodernamento degli stoccaggi e delle linee di lavorazione;

Realizzazione dell’etichettatura innovativa, ossia l’applicazione della realtà aumentata alle etichette degli oli tracciati. In pratica utilizzando la fotocamere di uno smartphone dopo aver scaricato una ”App”, sarà possibile visualizzare delle informazioni contenute sull’etichetta o consentire un collegamento ad un minisito appositamente configurato per palmari e smartphone. Tale etichettatura si andrà ad aggiungere al consolidato sistema dei QR-Code.

Certificazione IFS e GSFS. Si tratta di certificazioni tipiche del settore agroalimentare sempre più richieste dalla GDO europea per tutte le produzioni di qualità. Si prevede di realizzare investimenti di adeguamento delle strutture che richiedono la certificazione e il rimborso delle spese di certificazione.

Messa a punto di un sistema di controllo per l’autenticità degli oli italiani. L’azione verrà realizzata in collaborazione con il Corpo Forestale l’AIFO e UNAPROL e le università. Si prevede di prelevare dei campioni di olio nei vari luoghi di produzione e procedere ad effettuare delle analisi bimensili in laboratori accreditati al fine di rilevare la variazioni degli alchil esteri per un periodo di tre anni. Tali sostanze hanno dei valori ben distintivi per gli oli di diversa provenienza e diversa qualità. Pertanto, si intende dimostrare in collaborazione con le istituzioni i valori degli alchil esteri nel tempo degli oli italiani in modo da poterli identificare e distinguerli da quelli esteri o contraffatti. Tale sistema che individua l’origine degli oli potrà essere utilizzato per combattere le sofisticazioni del settore.

DIFFUSIONE DI INFORMAZIONI SULLE ATTIVITÀ SVOLTE DALLE ORGANIZZAZIONI DI OPERATORI AI FINI DEL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ DI OLIO DI OLIVA E DI OLIVE DA TAVOLA

In questa azione è prevista la realizzazione di azioni di diffusione delle attività svolte con il programma per informare i consumatori di quanto è stato realizzato. Nel progetto si prevede di realizzare delle azioni di comunicazione dirette sia agli operatori del settore, opinion leaders, sia al consumatore finale.

In particolare si prevede;

un’azione di incoming, di operatori stranieri in Italia con una visita di 5 giorni nelle principali realtà produttive;

l’informazione del consumatore in Italia e in paesi non produttori di olio di oliva (Russia, Belgio, Cina, Brasile) sull’olio di alta qualità e certificato;

la partecipazione a fiere di settore;

la produzione di materiale divulgativo da utilizzare durante le manifestazioni.

MIGLIORAMENTO DELL’IMPATTO AMBIENTALE DELL’OLEICOLTURA

Le azioni proposte a favore dei produttori sul territorio rientrano in un programma organico ed integrato di azioni che il CNO da ormai sei anni sta realizzando su tutto il territorio nazionale e finalizzato a creare un sistema produttivo capace di rispondere da un lato ai fabbisogni di servizi da parte dei produttori, dall’altro alle esigenze del mercato in termini di qualità, salubrità e presentazione delle produzioni. Le azioni proposte pongono anche molta attenzione al nuovo ruolo che il produttore olivicolo è chiamato ad assolvere all’interno della società in relazione alla difesa, alla tutela del paesaggio e dell’ambiente rurale.

Pertanto le diverse azioni progettuali propongono di supportare i produttori associati ad operare in questo nuovo sistema produttivo che necessita dell’introduzione di innovazioni tecnologiche e l’applicazione di nuovi sistemi di coltivazione e trasformazione del prodotto.

In particolare le azioni proposte nel progetto sono:

Azione 2a: operazioni collettive di mantenimento degli uliveti ad alto valore ambientale ovvero a rischio di abbandono con connessa assistenza tecnica.

Si prevede la realizzazione di muretti a secco e potature straordinarie al fine di recuperare e salvaguardare gli uliveti localizzate in aree marginali e situazioni orografiche difficili.

Azione 2b: elaborazioni di buone pratiche agricole per l’olivicoltura, basate su criteri ambientali adatti alle condizioni locali, nonché la loro diffusione presso gli olivicoltori e la sorveglianza della loro applicazione pratica.

In continuità con quanto realizzato nei precedenti programmi si prevede l’introduzione e l’applicazione pratica di un disciplinare di coltivazione integrata basata su criteri ambientali che prevede la riduzione dell’impiego di prodotti fitosanitari e l’applicazione di tecniche di conduzione agronomica dell’oliveto finalizzate alla salvaguardia dell’ambiente oltre che del prodotto e della salute dell’uomo. Inoltre l’azione prevede l’assistenza tecnica nell’applicazione di sistemi di coltivazione alternativi a quelli convenzionali nelle aziende in regime di coltivazione biologica. Azione 2c: dimostrazione pratica di tecniche alternative all’impiego di prodotti chimici per la lotta alla mosca dell’olivo.

Si prevede un’attività dimostrativa di lotta alla mosca dell’ulivo mediante l’impiego di trappole per la cattura massale e l’utilizzo di biocidi naturali.

MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ DELLA PRODUZIONE DI OLIO DI OLIVA E DELLE OLIVE DA TAVOLA

Azione 3a: Miglioramento delle condizioni di coltivazione, di raccolta, di consegna e di magazzinaggio delle olive prima della trasformazione e connessa assistenza tecnica.

L’azione verrà realizzata attraverso un servizio di assistenza tecnica alle aziende olivicole finalizzato a supportare i produttori nella coltivazione dell’uliveto attraverso l’introduzione dei più razionali e opportuni sistemi di lavorazione, potatura, difesa e raccolta del prodotto. Non verrà realizzata alcuna attività connessa al monitoraggio e difesa della mosca dell’olivo. Si prevede inoltre la realizzazione di attività dimostrative di potatura in alcune aziende associate dei diversi comprensori della regione e il supporto alle aziende nella definizione dei periodi ottimali di raccolta delle olive. Per assicurare il miglioramento della qualità dell’olio si prevede anche l’acquisto di contenitori fessurati (bins e cassette) per assicurare un adeguato trasporto e stazionamento delle olive prima della trasformazione.

Azione 3d: Miglioramento delle condizioni di coltivazione, di raccolta, di consegna e di magazzinaggio delle olive prima della trasformazione e connessa assistenza tecnica.

L’azione verrà realizzata attraverso un servizio di supporto dedicato ai frantoi e finalizzato a:

fornire assistenza tecnica sugli aspetti che pregiudicano la qualità dell’olio;

programmare la raccolta in relazione alla capacità di lavorazione degli impianti di trasformazione per permettere un’immediata lavorazione delle olive (entro le 24 ore);

introdurre macchine e attrezzature che assicurano il miglioramento qualitativo delle produzioni.

Azione 3f: Formazione di assaggiatori per l’analisi sensoriale dell’olio di oliva vergine e delle olive da tavola.

Si prevede la realizzazione di corsi per la formazione di assaggiatori qualificati per il controllo degli oli extravergini di oliva. Verranno inoltre realizzate delle sessioni formative a carattere divulgativo e rivolte a produttori e consumatori finalizzate a migliorare la conoscenza sulle modalità di riconoscimento sensoriale della qualità degli oli extravergini.

Il C.N.O. (Consorzio Nazionale degli Olivicoltori)

Il Consorzio Nazionale degli Olivicoltori (C.N.O.) è stato costituito nel 1966 per organizzare e tutelare i produttori olivicoli italiani ad esso associati in materia di produzione, concentrazione del prodotto, promozione e commercializzazione sui mercati nazionale ed internazionali.

Il CNO ha sede in Roma, in via Piave, n° 8 – 00187 ed è stato riconosciuto dal Ministero dell’Agricoltura con decreto del 22/12/1986, ai sensi della legge nazionale n° 674/78, ai fini delle attività di concentrazione dell’offerta del prodotto e della sua conseguente commercializzazione. E’ iscritto alla C.C.I.A.A. di Roma registro delle ditte n° 632406 ed al Tribunale, registro delle persone giuridiche di diritto privato n° 387.

Il C.N.O. ha modificato la propria ragione sociale in Consorzio Nazionale degli Olivicoltori – società consortile a responsabilità limitata (C.N.O. s.c. a r.l.) adottando una delibera di trasformazione in data 20/12/2005 ai sensi del D.lgs n° 102/05. Inoltre, con Decreto MIPAF prot. n° 642/ass del 06/06/03, ha ottenuto il riconoscimento in attuazione dei Reg. (CE) n° 1334/02 e n° 1331/04 e con Decreto MIPAF n° 126/tra ha ottenuto il riconoscimento ai sensi del Reg. (CE) n° 2080/05 in data 24/02/2006.

Il C.N.O. punta alla realizzazione di una disciplina unitaria della produzione e del mercato nel settore olivicolo, per favorire la concentrazione dell’offerta da parte dei produttori associati, in armonia con le direttive dei programmi nazionali e comunitarie di sviluppo economico. In particolare, funge da organizzazione comune per rappresentare, tutelare, assistere e coordinare le organizzazioni associate allo scopo di migliorare e valorizzare la produzione olivicolo – olearia ed il suo adattamento alle esigenze del mercato attraverso la gestione di un’offerta aggregata e la riduzione dei costi di produzione.

Il C.N.O. attualmente riunisce su tutto il territorio nazionale 26 organizzazioni, provinciali, interprovinciali e regionali che a loro volta complessivamente associano circa 300.000 produttori olivicoli singoli o riuniti in cooperative, con una media complessiva di prodotto rappresentato di circa un milione di quintali annui.

Il C.N.O. partecipa alle attività del Consiglio Oleicolo Internazionale – COI, del Codex Alimentarius – Commissione oli – della FAO e della North American Olive Oil Association. Inoltre, partecipa alle consultazioni, alle elaborazioni ed alle risoluzioni necessarie – in tutte le sedi nazionali e comunitarie – per affrontare le diverse problematiche tecnico-commerciali del comparto olivicolo e per adottare le più idonee politiche economiche utili ad un continuo sviluppo del settore.

Il C.N.O. tutela ed autocertifica la qualità del prodotto tipico dei produttori associati anche attraverso l’utilizzo dei propri marchi commerciali di oli extra vergini di oliva, favorendo la diffusione e l’applicazione di sistemi di tracciabilità.

Il C.N.O. svolge per i propri associati azione di impulso e di coordinamento degli interventi tesi al controllo dell’offerta ed alla sua promozione e valorizzazione commerciale. Con questo obiettivo ha promosso negli anni la Macro Organizzazione Commerciale OLIGAR S.r.l., nata grazie ad un accordo con la MONINI S.p.A. e la FINOLIVA GLOBAL SERVICE S.p.A., quest’ultima nata in collaborazione con il Consorzio Italiano Oli S.c.r.l.

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